venerdì 21 marzo 2008

Conosciamo Mariagrazia Crugnola

Alle prossime elezioni provinciali, la candidata del PD per il nostro collegio sarà Mariagrazia Crugnola. In attesa di conoscerla meglio il 6 e 7 aprile, quando sarà con noi in piazza a Porto Valtravaglia, ecco una sua breve presentazione.
Nata a Cittiglio nel 1960, residente a Cuveglio; coniugata, una figlia di 21 anni.
Professione: Responsabile ufficio di Patronato della CGIL di Luino. Ha iniziato a lavorare all’età di 17 anni in una piccola azienda metalmeccanica.
Dopo un’esperienza impiegatizia, a partire dal 1987 ha assunto vari incarichi nell’Ufficio Artigiani e nell’Ufficio Vertenze del sindacato.
Contemporaneamente, nel 2005 ha costituito in Valcuvia l’Associazione di volontariato “AUSER INSIEME VALCUVIA“ di cui è stata presidente fino al 2007, attiva nell’ambito sociale in particolare nell’assistenza agli anziani.
Ha collaborato per due anni con la “Casa di Riposo Longhi e Pianezza Onlus” di Casalzuigno con il ruolo di addetta alle relazioni sociali e promozione sul territorio.
Per attitudine, storia personale e competenze acquisite negli anni, ha sviluppato una forte sensibilità e capacità di ascolto verso le persone.

“Ho accettato la candidatura per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Varese nel nostro collegio (Germignaga) per il Partito Democratico, con entusiasmo e spirito di servizio.
Entusiasmo perché la proposta del PD mi rappresenta pienamente nei suoi contenuti e negli uomini e donne che lo hanno fatto nascere. Uomini e donne che, pur provenendo da partiti diversi, diverse culture, credi religiosi e professioni, si ritrovano finalmente insieme per cercare di costruire una società più giusta; nella quale tutti noi avremo le stesse opportunità per realizzare i nostri progetti e vivere la nostra vita con maggior serenità.
Credo in una politica realizzata nel rispetto dell’interlocutore e nel dialogo.
Sogno un Paese dove i nostri figli possano crescere sereni, frequentare scuole che si prendano cura della loro formazione ed arricchiti dal contatto con ragazzi che provengono da paesi lontani. Una scuola dove i genitori e gli insegnanti siano protagonisti insieme del processo formativo ed umano dei nostri ragazzi.
Sogno una società che si prenda cura “davvero” dei propri anziani. Un Paese dove sia possibile prestare tutte le cure necessarie alle persone sole e disabili. Vorrei contribuire alla costruzione di una rete territoriale nella quale non siano lasciate sole le associazioni di volontariato, le amministrazioni comunali ed i servizi sociali ed i cittadini possano apportare i propri saperi e conoscenze.
Vorrei che la Provincia, le Comunità Montane, i nostri Comuni e, più in generale tutte le istituzioni deputate a rappresentare il cittadino e a governare il territorio, diventino luoghi più aperti e non estranei al desiderio di partecipazione diffuso che avverto.
Abbiamo bisogno di ricostruire un ‘senso di appartenenza’ con la gente ed i luoghi in cui viviamo che non sia solo legato all’economia ma anche a nuove identità e tessuti sociali da rinsaldare su basi nuove e nuovi bisogni. Ed infine, ma non da ultimo, sogno una società in cui ciascuno si prenda a cuore il Paese nel quale vive con responsabilità e senso del dovere.”

Mariagrazia Crugnola

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